
La disfatta del numero 1 del mondo
Una battaglia all’ultimo sangue quella che oggi ha visto opposti il numero 1 del mondo Nole Djokovic e la stella del tennis americano John Isner. Una partita equilibratissima che ha dato adito a giocate fantastiche da parte del tennista di Greensboro. Le bordate al servizio, i dritti vincenti, un gioco a rete inedito considerate la stazza e la mole dell’americano hanno permesso ad Isner di vincere un match difficile. Djokovic ha lottato come ha potuto correndo da una parte all’altra del campo e facendo spaccate su ogni palla; ma ciò non è bastato per portare il risultato a casa. Il serbo perde il primo set 7-6 al tie break, nel quale Isner, merito di una resa al servizio devastante, è riuscito ad avere la meglio. Il secondo parziale si apre con un game infinito dove il gigante di Greensboro non è riuscito a sfruttare diverse palle game offertegli dal suo avversario. Il primo gioco del secondo set, oltre ad esser durato molto, è stato così lottato a tal punto che Isner sembrava aver perso il fiato e la lucidità. Il secondo set se lo aggiudica Nole per 6-3, grazie ad un gioco più regolare del primo parziale e complice anche di un Isner in evidente calo psico-fisico.
L’esultanza di Big John dopo il match contro Nole Djokovic
Il terzo e decisivo parziale è l’identica copia del primo set. Il tennista statunitense risale in cattedra mettendo a segno prime palle di servizio a 220 km/h e seconde palle tutt’altro che tenere. Djokovic, noto per essere uno dei migliori ribattitori e difensori del circuito insieme ad Andy Murray, era inerme di fronte all’artiglieria del giocatore americano. Questo aspetto è stato determinante nell’economia del match perchè il serbo, essendo più forte in fase di risposta piuttosto che al servizio, ha dovuto quasi sempre faticare per tenere il proprio turno di battuta ed ha subito così il gioco di Isner.
Alla fine la spunta il gigante di Greensboro per 7-5 al terzo set. Djokovic, stringe con sportività la mano al proprio avversario, sebbene con un pizzico di rammarico e di rabbia per l’esito finale del match. Domani John Isner affronterà un ispiratissimo Juan Martin Del Potro che ha liquidato il russo Dmitrij Tursonov in tre set.
Federico Bazan © produzione riservata