Il Circolo romano Antico Tiro A Volo è uno dei Club di tennis con più storia nella capitale, a partire dal lontano 1893. Situato in via Eugenio Vajna, nel quartiere Parioli, vanta un’ampia struttura con diverse attività sportive da poter praticare, tra le quali tennis, padel, nuoto, fitness e calcetto. È un circolo caratteristico, non solo per la storia del tiro al piccione e delle Olimpiadi del ’60 a Roma, ma anche per l’estendersi di un vasto giardino, immerso nel verde, con una vista suggestiva dall’alto sulla città. La Club House conserva, ancora oggi, un fascino secolare, pur non rinunciando alla modernità dell’impianto e delle attrezzature sportive.
La Scuola Tennis, gestita da Adriano Albanesi, Direttore Tecnico e Coach di esperienza internazionale, prevede dei corsi suddivisi per età, dai 5 ai 18 anni, e fasi tecniche dell’apprendimento di ciascun allievo: minitennis, pre-perfezionamento, perfezionamento, specializzazione e allenamento. Il team, con a capo Albanesi, è composto dai maestri: Federico Bazan, Carlos Rodriguez, Stefano Luzzi, Andrea Romeo e la preparatrice atletica Monica Gasbarro.
I motivi validi per cui iscriversi alla scuola tennis (SAT e corsi adulti) de l’Antico Tiro A Volo, sono numerosi: la segreteria sportiva è a disposizione delle famiglie relativamente a comunicazioni e a richieste di giorni, orari e recuperi per i propri figli. Nella quota annuale, è compreso un kit Australian di primissima qualità per ogni corsista (per vedere i capi d’abbigliamento, guarda la foto dei maestri alla fine dell’articolo).
Il circolo ha un parcheggio interno dove sostare, così da poter accompagnare più facilmente i bambini e i ragazzi a lezione. Offre 4 campi in terra battuta, tenuti in ottimo stato e rifatti periodicamente una volta all’anno in occasione del torneo femminile ITF da 60 mila dollari, nel mese di luglio. I campi de L’Antico Tiro A Volo hanno il vantaggio, non così comune in altri circoli, di assorbire molto bene l’acqua, attraverso un efficace sistema di drenaggio. Quindi, durante le stagioni autunnali e invernali, si riesce a giocare nel giro di poco tempo, qualora smetta di piovere.



I maestri decidono, ogni settimana, la programmazione degli esercizi, rinnovandola di continuo: i corsisti hanno modo, durante l’anno, di allenare tutti i colpi e i diversi spostamenti che il tennis di oggi richiede. Una delle opzioni a vantaggio degli iscritti, oltre alla varietà continua delle esercitazioni, è la possibilità per gli stessi di scegliere una formula mono o bisettimanale, in base ai propri impegni.
Sono inoltre previsti degli allenamenti extra, su richiesta del corsista che voglia recuperare dei giorni di lezione persi. A tal proposito, i Maestri Nazionali Adriano Albanesi e Lucio Luciani organizzano un planning, inserendo i corsisti anche in altri giorni, in base alle richieste, con un rapporto in campo sempre di 1 a 3 o, al massimo, di 1 a 4 (maestro e allievi).
Il corso adulti, definito “Gladiators Training” (per scoprire meglio di cosa si tratta, clicca qui), si svolge dal lunedì al venerdì tra le 19:30 e le 21:00, per i livelli principiante e intermedio. Il lunedì e il mercoledì vi sono anche due slot ad ora di pranzo dalle 13:00 alle 14:30, nei quali il livello è avanzato.
Mentre in altri circoli ci si ferma durante le festività, al Circolo Antico Tiro A Volo si continua: dal 27 al 30 dicembre e dal 3 al 5 gennaio la scuola tennis è regolarmente aperta per lo svolgimento delle attività, così come dopo la chiusura delle scuole e degli istituti, nel mese di giugno. Quando i ragazzi terminano l’anno scolastico, la scuola tennis offre ai corsisti almeno metà mese di recuperi fino al primo luglio. Quindi, chi dei ragazzi non avesse avuto la possibilità di giocare in determinati giorni durante l’anno, per impegni, pioggia, influenza o altri motivi, può fare lezione nei giorni previsti. Lo stesso discorso vale per il corso adulti.

Perché quindi iscriversi alla Scuola Tennis o al “Gladiators” de l’Antico Tiro A Volo? Perché si è seguiti da un team di professionisti attenti alla crescita tecnica e umana dei propri allievi, in un clima di divertimento e di allenamento intensivo. E perché si gioca per 10 mesi all’anno, senza fare mai panchina. Provare per credere.
Foto di: Federico Bazan, Autore de Il Mondo del Tennis, e Marco Lori Photographer
Federico Bazan © produzione riservata