
Roberta vince gli Internazionali femminili di Palermo
Finale attesissima quella che oggi ha visto opposte una delle coppie più forti al mondo di doppio, vale a dire Sara Errani e Roberta Vinci negli Internazionali Femminili di Palermo. 5 a 2 i precedenti in favore della romagnola.
Partita molto lottata, grande livello di adrenalina e di agonismo tra le due azzurre che hanno dato il massimo per cercare di intrattenere il pubblico attraverso le proprie giocate. Accelerazioni, colpi carichi di spin, rovesci in back, palle corte, lob, volèe stoppate, smash, insomma… un alto livello di gioco, un tennis completo e variegato, un derby tra due lottatrici e anche tra due grandi amiche. Il primo set se lo è aggiudicato la tarantina con il punteggio di 6-3. Ottime risposte da parte di Roberta che ha spesso preso l’iniziativa aggredendo la seconda palla di servizio della romagnola. Sara ha interpretato egregiamente l’andamento del secondo parziale spuntandola per 6-3, agevolata in parte da un calo fisico e mentale di Roberta che non è riuscita ad attaccare e a muovere la propria avversaria. Nel terzo e decisivo set ha prevalso la tarantina che si è imposta a sua volta per 6-3, di fronte ad una Errani fallosa e anche leggermente nervosa. Il match si è concluso dopo più di due ore di gioco con lo score finale di 6-3 3-6 6-3 in favore della giocatrice pugliese.
A fine match la Vinci ha così affermato di fronte al pubblico ed alle telecamere: << sono contenta perché sognavo questo momento da tanto; vivendo qui a Palermo ed allenandomi in questo circolo ci tenevo molto a vincere finalmente il titolo. Sono felice di aver affrontato Sara, che non è solo una grande amica ma è una delle più forti giocatrici sulla terra rossa. Batterla è stata durissima >>. Si è concluso con l’elogio sincero e devoto di Roberta Vinci l’ultimo atto degli Internazionali Femminili di Palermo che hanno regalato al pubblico azzurro una settimana meravigliosa di tennis grazie anche ad un derby Errani-Vinci tanto atteso e alla fine avverato.
Federico Bazan © produzione riservata