Dopo il boom di vendite delle Court FF 2, ASICS ha lanciato sul mercato dell’abbigliamento tecnico sportivo il nuovo modello del 2023: le Court FF 3, progettate dall’azienda nipponica e testate dall’Institute of Sport Science di Kobe, in Giappone.
Considerando il grande successo riscontrato dai tennisti di tutto il mondo e di diverso livello, ASICS si è riproposta per soddisfare al meglio le esigenze dei propri clienti. Le Court FF 3 vantano la caratteristica innovativa di avere delle suole strutturate in tre parti, per offrire ulteriori flessibilità e comfort rispetto al passato. I risultati dei test biomeccanici, condotti presso l’ASICS Institute of Sport Science, hanno evidenziato un impatto inferiore del 7% sugli arti inferiori nel punto di contatto con il terreno, rispetto al modello precedente, riducendo lo stress sul corpo e permettendo al giocatore un recupero migliore tra un colpo e l’altro.
Prezzo consigliato al pubblico: 190,00 €
La Court FF 3 “Novak” prende il nome dall’attuale numero 1 del ranking ATP, Novak Djokovic, il quale ha collaborato attivamente allo sviluppo del progetto ed ha espresso un’opinione positiva sul prodotto: “Sono orgoglioso di condividere il mio percorso insieme ad ASICS per il lancio della loro nuova collezione e, in particolare, della nuova scarpa da tennis COURT FF 3. Ho lavorato in stretta collaborazione con il team in Europa e in Giappone per migliorare la versione precedente, che era già un’ottima scarpa. A questo punto della mia carriera, è fondamentale che le scarpe che scelgo di indossare mi diano fiducia in campo e si adattino al mio stile di gioco. E questo è esattamente ciò che ottengo da ASICS. Comprendono le mie necessità e si impegnano a migliorare anche il più piccolo dettaglio, cosa che apprezzo e rispetto. Non c’è niente di meglio che giocare con ASICS”.
Sempre più tennisti di alto livello entrano a far parte della famiglia ASICS: da Djokovic a Goffin, De Minaur, Berrettini fino al recente ingresso, come testimonial del brand, di Belinda Bencic, vincitrice di una medaglia d’oro in singolo, una medaglia d’argento in doppio alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e di otto titoli WTA. A dimostrazione di quanto ASICS si prenda cura, nei minimi dettagli, degli atleti dei circuiti professionistici, per offrire loro il miglior feeling possibile nel contatto con il terreno.
Valutazione personale:
La nuova versione delle FF Court si distingue dalle edizioni precedenti per avere il collare, che è la parte superiore della scarpa, più aderente. Questo elemento dona una protezione maggiore al tendine d’Achille e alla caviglia. È un tipo di calzata particolarmente indicata per i giocatori dai talloni e dalle caviglie sottili, in quanto le protegge in modo naturale.
Quando le indosso e le allaccio con un doppio nodo, sento che i miei piedi si adattano a questo modello di scarpe come se fosse fatta su misura per la mia calzata.
È una scarpa che permette di arrivare su palle difficili, anche a medio lungo raggio, sfruttando un’ampia falcata o scivolando sulla terra, se necessario. La FF Court 3 mi aiuta ad avere gli appoggi stabili sia in situazioni statiche, sia in situazione dinamiche del gioco. E gli appoggi sono fondamentali per trovare una distribuzione del peso ideale quando si prepara un colpo.
Tra le altre cose, posso effettuare dei recuperi che, con altre scarpe più rigide, sono impensabili, perché le ASICS hanno un rivestimento di inserti complesso al proprio esterno, ma al tempo stesso, forniscono quella leggerezza e flessibilità necessarie ad un giocatore di tennis per qualsiasi tipo di spostamento da effettuare in campo.
ASICS per me significa qualità: sono scarpe che non deludono mai le mie aspettative perché rappresentano il giusto compromesso tra comodità, performance e durata.
Voto soggettivo da 1 a 10:
Comodità (morbidezza dell’inserto e elasticità della calzata): 9
Qualità (protezione del piede e durata nel tempo): 10
Estetica (modello e colore): 9
Voto medio da 1 a 10:
9 + 10 + 9 / 3 = 9,3
Fonti della descrizione e delle foto: Comunicato ufficiale ASICS Europe
Federico Bazan © produzione riservata