Archivi tag: Tributo a Nicola Pietrangeli

Il ricordo di Nicola Pietrangeli

Nicola Pietrangeli è stata e rimarrà un’istituzione dello sport con la racchetta, il primo tennista italiano a vincere il Roland Garros, nel 1959, a rivincerlo l’anno seguente, nel 1960, ed il primo Capitano non giocatore di Coppa Davis a portare l’Italia al successo, nel 1976, a Santiago del Cile.
Pietrangeli detiene diversi record nel palmarès, ad oggi ancora imbattuti:
– di tornei conquistati, in totale 48, che finora nessun altro tennista italiano è riuscito ad eguagliare numericamente;
– di partite giocate in Coppa Davis, 164, di cui vinte 120;
– di versatilità tanto nel singolare, quanto nel doppio, insieme a Orlando Sirola, con cui ha vinto il Roland Garros sempre nel 1959.

La mia foto con Nicola Pietrangeli ad un convegno sul tennis nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, nel 2014

Aldilà dei trofei che lo descrivono come uno dei più grandi campioni che il tennis italiano abbia mai avuto nella storia, Nicola Pietrangeli lascia una eredità all’intero movimento dello sport con la racchetta. A lui stesso è stato, infatti, intitolato uno dei campi più affascinanti del mondo, che si trova al Foro Italico, lo stadio Nicola Pietrangeli, proprio per il notevole apporto che egli stesso ha dato al tennis, e non solo italiano.
Mancheranno la sua ironia, le sue battute scherzose agli altri tennisti, la sua presenza fissa agli Internazionali BNL d’Italia nei vari campi con gli altri personaggi dello spettacolo.
Ricordo, personalmente, quando frequentavo l’Università degli Studi Roma Tre, il giorno in cui tenne un convegno sul tennis insieme a Adriano Panatta nel dipartimento di Giurisprudenza: era un continuo sfottò tra i due su chi fosse stato il tennista più influente in Italia. All’epoca il tennis, infatti, era molto più chiacchierato, quasi da “salotto”, e le battute tra Pietrangeli e Panatta ne erano l’esempio più calzante.

L’autografo di Nicola Pietrangeli sulla copertina del libro “500 Anni di Tennis”, opera di Gianni Clerici

Grazie Nicola, per il grande contributo che hai dato al nostro sport e per i valori che hai trasmesso alle generazioni successive. Sei stato l’inizio di un lungo percorso di successi che il tennis italiano vanta oggi in tutto il mondo, nonché un nome indelebile nei libri di storia dello sport.

Federico Bazan © produzione riservata