
Locandina del Premier Wta di Stuttgart
Il Porsche Tennis Grand Prix è il torneo femminile che ogni anno, in vista del Roland Garros e prima degli Internazionali di Roma, si disputa nella Porsche Arena di Stoccarda su terra battuta indoor.
La campionessa in carica è Maria Sharapova che si è imposta tre volte consecutive, dal 2012 ad oggi battendo in finale Victoria Azarenka (2012), Li Na (2013) e Ana Ivanovic (2014).
Quest’anno la russa ha affrontato nell’ultimo atto del torneo Ana Ivanovic, numero 12 del mondo che, nonostante la sconfitta, ha dato filo da torcere alla siberiana.
Il primo set se l’è aggiudicato agevolmente la Ivanovic per 6-3. Molto consistente il gioco della serba: ace e prime di servizio in slice a costruire, ottimo controllo e gestione di palla con il dritto, rovesci lungolinea vincenti e colpi in back molto insidiosi da parte della Ivanovic, non hanno permesso alla Sharapova di comandare gli scambi da fondo campo nell’arco del primo set e parte del secondo.

Maria Sharapova e la sua Porsche
La russa, inizialmente titubante e poco incisiva, ha ribaltato in suo favore l’inerzia del match non appena la Ivanovic ha cominciato a servire più seconde palle e a fare continuamente “il tergicristallo” sulle accelerazioni dell’avversaria.
Il secondo set ha decretato l’andamento finale. La Sharapova ha ritrovato il suo tennis, ha innalzato il livello di gioco mettendo a segno più vincenti e ha brekkato la serba incamerando il secondo set per 6-4.
Nel terzo parziale la Ivanovic si è disunita, consapevole della crescita piuttosto evidente della sua avversaria, consentendo così alla russa di prendere il volo, vincere comodamente il terzo set per 6-1, alzare al cielo il trofeo dopo un anno di distanza e soprattutto confermare quel periodo di forma che tanto le è mancato nel 2013 dopo il Roland Garros, un anno critico per la Sharapova in termini di infortuni.
Il penultimo torneo vinto dalla russa risaliva proprio al Premier di Stoccarda del 2013, nel quale battè per 6-4 6-3 l’attuale numero 2 del mondo, Li Na.
La campionessa di Njagan, oltre al montepremi, ha avuto in regalo una Porsche che l’anno scorso regalò al fidanzato Grigor Dimitrov. Chissà che se ne farà quest’anno…
Da sottolineare comunque, oltre ad una Sharapova rinata e ritrovata nel suo gioco, una Ivanovic che esce a testa alta da un torneo in cui ha eliminato in sequenza Lisicki, Goerges, Kuznetsova e Jankovic dando la sensazione di tornare a sprazzi la campionessa del 2008, anno nel quale la serba vinse il suo primo e, fin’ora, unico torneo del grande slam sulla terra rossa di Parigi.
Federico Bazan © produzione riservata